Alla metà degli anni ’80 l’Alfa Romeo lanciò il nuovo progetto dell’Alfa Romeo 90, berlina di fascia media presentata al Salone dell’Automobile di Torino del 1984. La vettura fu concepita per essere la degna erede dell’ormai datata Alfetta.




L’Alfa 90 avrebbe dovuto rappresentare, dunque, la nuova ammiraglia della Casa del Biscione per gli ultimi decenni del ‘900 fino all’alba del 2000, tuttavia non riuscì neppure a sfiorare gli anni ’90. Anche a causa della concorrenza interna con la più richiesta Alfa 75.




Erano diversi, infatti, gli elementi poco convincenti di questa vettura, come la silhoutte a tre volumi e il giro porte ripresi dall’Alfetta, così come la grande fanaleria anteriore con il piccolo scudetto al centro della calandra. Così, senza troppo clamore, nel 1987 l’Alfa Romeo 90 usciva di scena, dopo soli tre anni di commercializzazione.




Polistil, in quegli anni leader nel mondo delle riproduzioni in scala la propose in scala 1:25, con portiere, cofano e bagagliaio apribili. Un modello che oggi risulta estremamente rato e ricercato dai collezionisti, all’avanguardia negli anni 80’ per finiture e dettagli questo modello è stato realizzato in diverse colorazioni, tra cui il blu scuro che potete apprezzare nelle immagini di questo post.