Oggi vi proporremo per la prima volta un modello della casa tedesca BMW, la M6 Convertible.

La riproduzione da noi recensita è quella di “Maisto”.




Pesa circa 2 Kg, lunga 33 cm, larga 16,5 cm e alta 13 cm ha le ruote direzionabili e portiere, cofano anteriore e portellone posteriore apribili.

Nella parte anteriore il paraurti è caratterizzato da tre prese d’aria, una centrale molto grande e due più piccole ai lati. Il frontale ha due griglie centrali cromate, classiche dei modelli BMW, e grandi fari spigolosi, tipici delle auto della casa di Monaco dal 2010.

 

Sui laterali filanti e profilati notiamo gli indicatori di direzione ben riprodotti con il tipico logo del reparto sportivo BMW “M”. Cerchi in lega a 5 razze con ben visibili pinze e dischi.

Posteriore molto bello col portellone che disegna uno spoiler. Su questo, oltre al logo BMW è presente anche quello “M6”. Il paraurti presenta due fanali secondari ai lati e doppi scarichi cromati su entrambi i lati.

Interni bicolore, nero e beige, con un tocco di grigio. Volante a 3 razze e tutti i vari comandi molto ben riprodotti. Due quadranti, ed una bella consolle centrale con il grande schermo/navigatore che la fa da padrone. La leva del cambio automatico e la sua base sono in colore acciaio.





L’interno del vano bagagli purtroppo è povero di particolari, meglio sotto al cofano anteriore dove troviamo la bella riproduzione del potente V10.

Volendo si potrebbe auspicare una maggiore attenzione nell’assemblaggio, migliorabili anche gli spazi che si notano tra i fanali e la carrozzeria ed alcuni particolari come i fari posteriori che hanno dei punti spigolosi. Il vano bagagli posteriore è davvero “vuoto” e privo di particolari, ma in compenso l’anteriore del modello è davvero ricco e ben fatto.




Nell’insieme è un bel modello, eccezionale nella fascia economica delle riproduzioni 1:18. Avendo la possibilità esiste una riproduzione di questa auto della “Kyosho” ad un prezzo decisamente superiore.